Il massaggiatore è una figura professionale molto richiesta nei centri estetici, nelle SPA, negli hotel e in molte altre strutture che si occupano del benessere delle persone.
Quella del massaggio è diventata un’attività molto richiesta delle persone che vogliono ritrovare il benessere. È stato comprovato che un buon massaggio possa alleviare lo stress, per approfondire l’argomento clicca qui. Se vuoi sapere cosa bisogna fare per diventare massaggiatore, sei capitato sull’articolo giusto, continua a leggere per avere tutte le info.
Cosa fa un massaggiatore?
Prima di tutto è doveroso spiegare al meglio cosa fa questa figura e di cosa si occupa nello specifico. Bisogna innanzitutto fare una distinzione tra il fisioterapista, che si occupa di massaggi a scopo terapeutico e che deve conseguire una laurea e l’estetista che deve seguire la scuola specifica per poi poter eseguire tutti quei massaggi in ambito estetico (es. massaggio drenante, massaggi per ridurre circonferenza cosce ecc.).
Il massaggiatore si distingue dalle figure appena citate perché si occupa principalmente di eseguire il massaggio con delle tecniche volte a sciogliere i punti di tensione del corpo per migliorarne il benessere sia a livello psicologico che fisico. Il massaggiatore per poter esercitare deve seguire un corso presso un ente riconosciuto, così da ottenere un certificato come previsto dalla legge 4/2013 che regolamenta questa professione.
Cosa fa nello specifico questa figura durante una sessione di lavoro? Il suo compito è quello prima di tutto di ascoltare il cliente per capire al meglio la sua problematica. Dopo di che deve cercare i vari punti di stress che ci sono sul corpo del cliente per andare a scioglierli. In base alla situazione, il massaggiatore decide che tipo di tecnica utilizzare al fine di ottenere i risultati migliori per il cliente.
Per fare tutto questo è chiaro che il massaggiatore abbia necessità di avere delle conoscenze molto specifiche sull’anatomia, sul sistema linfodrenante, sui prodotti da utilizzare durante un massaggio e sulle norme igienico sanitarie che regolamenta questo esercizio.
Come si diventa massaggiatori?
Ora che abbiamo ben capito cosa fa un massaggiatore e in cosa consiste la sua attività, arriviamo alla domanda fondamentale: come si diventa massaggiatori? In città ci sono varie possibilità per chi desidera intraprendere questo mestiere, in questa pagina ad esempio troverai tutti i corsi che sono al momento attivi, con il relativo calendario. La scuola permette di ottenere il certificato necessario per diventare massaggiatore e fornisce tutte quelle conoscenze di cui ti abbiamo parlato nel paragrafo precedente.
La scuola propone vari tipi di corsi relativi al livello della persona. Si inizia con il corso tradizionale che è quello che permette il primo approccio a questo mondo. La sua durata è di 215 ore comprensive di aula, studio e pratica. Il corso deve essere frequentato obbligatoriamente e una volta raggiunto il totale delle ore, si viene sottoposti ad un esame finale. Solo dopo aver superato l’esame si può ottenere finalmente il tanto bramato certificato.
Oltre a questo corso, si possono frequentare anche i corsi per massaggi olistici, il massaggio giapponese, quelli di riflessologia, per imparare le tecniche di massaggio avanzate e anche seguire corsi dedicati alla pratica del massaggio sportivo (attenzione da non confondere con quello che fa il fisioterapista che ha proprio lo scopo di curare).
Quali caratteristiche bisogna avere per diventare massaggiatore?
Come abbiamo anticipato, oltre a dei requisiti meramente tecnici e che si possono ottenere tramite lo studio e la pratica ci sono in realtà anche altre doti che sono indispensabili per praticare questo tipo di professione. Un buon massaggiatore è colui che sa ascoltare bene le persone e interpretare quello di cui hanno bisogno. Una buona dose di empatia è molto utile per entrare in connessione con le persone e offrire una seduta efficace.
Da ciò ne deriva che il massaggiatore debba avere uno spiccato orientamento al cliente e deve essere in grado di sapersi gestire e organizzare al meglio al lavoro. Una buona manualità è fondamentale così come una buona resistenza fisica visto che si deve rimanere in piedi per ore, praticando pressioni di vario tipo.
Oltre a dei requisiti personali bisogna tenere in considerazione anche quelli previsti per legge anche a livello di partita IVA e tassazione, per cui ti consigliamo di dare uno sguardo qui. Il massaggiatore è infatti prettamente un lavoratore autonomo. Per cui per esercitare è necessario aprire una partita IVA, per non farsi cogliere impreparati ti consigliamo sempre un consulto con il tuo commercialista.