Sono molti i film con protagoniste femminili rimasti nella storia del cinema. Secondo alcune indagini di mercato queste pellicole sono statisticamente più remunerative ed attirano di più l’attenzione. Tutto ciò a prescindere dal genere di appartenenza, dalle attrici arruolate nel cast e dai fondi utilizzati per la realizzazione del lavoro.
Ecco allora una breve carrellata di titoli che, ne siamo sicuri, potrebbero intrigarvi parecchio, mentre se ti interessano le serie tv femminili guarda questa pagina.
Thelma e Louise
Thelma e Louise è un film cult. Entrambe le protagoniste sono schiacciate da una vita che non le soddisfa: i loro compagni sono inadeguati alle esigenze di qualsiasi donna e la loro routine è destabilizzante. Le due amiche decidono così di lasciarsi tutto alle spalle e, colto il momento propizio, salgono su una Ford alquanto datata per concedersi un fine settimana all’insegna del divertimento. La piacevole avventura delle due amiche è però destinata a cambiare presto registro: Thelma e Louise dovranno rifugiarsi addirittura in Messico…
The Help
Anni ’60, Mississipi. L’ambiziosa Skeeter ha appena concluso gli studi e, sebbene il mondo non sia ancora pronto ad assecondare le aspirazioni professionali di una donna, si impegna per diventare giornalista. La sua vita non è facile: terminata l’università, è stata costretta a ritornare nel ricco podere dei genitori dove la madre la distrae dagli sforzi profusi nel tentativo di far carriera con inutili ciarle sul matrimonio e sulla sua capigliatura. Aibileen è invece una badante afroamericana mentre Minny è una governante che patisce i soprusi dei bianchi sul lavoro e del marito una volta a casa. Skeeter decide di raccontarne la storia scrivendo un libro intitolato “The Help“.
Wild
Wild vede protagonista una donna, Reese Witherspoon, che dopo aver assistito al tracollo della sua esistenza decide di affrontare sé stessa e le sue paure, di rimettersi insomma in gioco. Lo fa battendo a piedi le mille miglia e più che separano il Canada dal Messico. Il film racconta una storia vera.
Erin Brokovich
Erin Brokovich è uno dei personaggi che più facilmente associamo alla carriera di Julia Roberts, il che è più che comprensibile se si pensa che ha fruttato all’attrice anche un Premio Oscar. Il film porta il nome della sua protagonista ed è ispirato ad una vicenda realmente accaduta. La donna è una madre single che, tra mille peripezie, decide di ingaggiare una battaglia feroce contro una compagnia elettrica. La società, è proprio Erin a scoprirlo, ha infatti contaminato tutte le riserve idriche del circondario mettendo a rischio la salute dei cittadini.
Il colore viola
Il colore viola è un altro film incentrato sulla discriminazione sessuale. Steven Spielberg ha diretto per l’occasione una splendida Whoopi Goldberg il cui personaggio, subite diverse violenze, si ribella ai suoi aguzzini. Si tratta di un comportamento insolito per una ragazza nera vissuta all’inizio del ‘900 e di una scelta che tra l’altro potrebbe anche avere delle pesanti ripercussioni sulla vita della protagonista. Lei però va avanti imperterrita.
Ragazze interrotte
Non era difficile sino a qualche decennio addietro che una donna finisse in un istituto di igiene mentale senza che ce ne fosse l’effettiva necessità. Ragazze interrotte racconta la storia di alcune internate che finiscono per stringere un rapporto amicale pieno di solidarietà e votato alla conquista della libertà oltre che alla cura delle loro ferite interiori. Tra le interpreti principali ricordiamo Winona Ryder ed Angelina Jolie.
The Danish Girl
Lili Ebe è la protagonista di The Danish Girl. La ragazza nasconde un grande segreto: alla nascita era in realtà un bambino, un maschietto. Vissuta a cavallo tra il XIX ed il XX secolo, Lili ancora uomo si sottopone ad un intervento per cambiare sesso: è la prima al mondo a tentare l’impresa. A sorpresa un enorme sostegno le verrà da Gerda, sua moglie.