Il tailleur è un classico intramontabile che non può mancare mai nel guardaroba.
Se un tempo esso era perlopiù considerato un capo d’abbigliamento destinato alle donne in carriera, oggi, grazie anche alle svariate rivisitazioni sul tema, è diventato un abito adatto a tutte.
Il primo tailleur femminile della storia venne confezionato nel 1885 e sfoggiato niente meno che dalla principessa del Galles. La geniale invenzione si deve a Coco Chanel che nel 1917 va addirittura oltre presentando in vetrina un modello tessuto in jersey e dotato di inserti tipicamente maschili.
Al giorno d’oggi il tailleur è prepotentemente tornato alla ribalta e per scegliere quello più adatto è importante sapere per quale occasione ne avrete bisogno. In questa pagina del sito che si occupa di realizzare tailleur su misura https://www.sumissura.com/it/donna/tailleur-pantalone/ troverete i consigli per scegliere l’abbinamento di tessuto e di colori migliori e più adatti a seconda del contesto in cui andrete ad insossarlo.
I tailleurs eleganti
I tailleurs nascono perlopiù con l’idea di obbedire a certi canoni d’eleganza. Rientrano nella categoria quindi degli abiti pensati per l’ufficio, le cerimonie e per occasioni formali in genere. Nel primo caso esso andrebbe abbinato ad una camicia bianca e senza fronzoli e a delle décolleté anch’esse dalle linee minimal. L’interpretazione classica di questo abito, almeno nella sua variante per ufficio, vorrebbe che il capo di abbigliamento fosse scuro, ma al giorno d’oggi vengono accettate anche fantasie moderatamente sobrie, come ad esempio i quadretti. L’ultimo trend in fatto di tailleur da ufficio prevede che la donna sfoggi pantaloni rigorosamente a vita alta e blazer molto morbidi. Via libera poi a bluse dalle tinte pastello in georgette oppure ancora in preziosa seta.
Tailleur da cerimonia
I tailleurs per cerimonie invece lasciano la donna libera di giocare un po’ con stoffe e linee. Un bell’esempio è il completo bianco a fantasia, apprezzate sono in tal senso le righe verticali, che ai pantaloni svasati abbini ancora un blazer. Completano il look le borse a tracolla oppure ancora le pochettes esclusivamente in nero ed un bel paio di scarpe con il tacco.
Nelle situazioni genericamente formali poi si prediligano i tagli semplici e lineari e possibilmente una bella tinta blu. Il tailleur dovrà in questo caso essere composto da un paio di pantaloni a palazzo ancora una volta rigorosamente a vita alta e da una giacchetta che non arrivi oltre il seno. Con un paio di décolleté essenziali e preferibilmente bianche ed una borsa tono su tono il gioco è fatto.
Tailleurs informali
Tra i tailleurs meno formali possiamo annoverare quelli che nascono da una forte commistione di generi che porta da un lato all’adozione di un abito elegante e dall’altro all’uso di accessori ironici e stravaganti.
Un ruolo da padrone in questi casi hanno i tessuti con stampe non proprio soft. Particolarmente adatti al contesto risultano i modelli ipercolorati e le linee slim da abbinare magari a calzature caratterizzate da tacco comodo o addirittura alle sneakers. Chi poi volesse proprio attirare l’attenzione sotto la giacca potrebbe indossare anche una t-shirt.
Ottimi anche i più moderati modelli in bianco o a fantasia aventi taglio sartoriale da sfoggiare insieme ad un bel paio di stivaletti.
Tailleurs curvy
Appartenete alla categoria delle curvy? Tranquille: anche per voi esiste il giusto modello di tailleur. Basta orientarsi sulle tinte unite, magari sul blu, dalla linea morbida e valorizzare il tutto grazie ad una elegante scarpa con il tacco!