Come scegliere la musica per il giorno delle nozze

Essere la stella che apre le danze sul palcoscenico in qualità di neo-sposi può essere una scelta stressante, soprattutto se si amano particolarmente il ballo e la musica e si vuole evitare di fare figuracce e di sudare freddo. Allora, ecco qualche consiglio.

Perché non prendere, prima del grande giorno, qualche lezione di ballo? Aiuterà ad aumentare la confidenza e la maggiore sicurezza aiuterà a superare il momento in cui avrete tutti gli occhi puntati addosso.

Esistono classi di ballo su appuntamento, individuali o di gruppo, che durano un’ora e che sono specifiche per la sposa e lo sposo. Il prezzo si aggira intorno ai 90,00 euro a lezione, per cui si può decidere di concedersi un piccolo capriccio per fare un effetto da Dirty Dancing.

Cantanti neomelodici per allietare il pranzo

Per le coppie che amano i cantanti neomelodici non c’è nulla di meglio che allietare il banchetto con questa musica, meglio se dal vivo. Occorre informarsi per tempo per cercare dei cantanti disponibili per quella data e mettersi d’accordo con il ristorante per poter allestire lo spazio. In questi casi torna utile anche dello spazio in più dove poter ballare e divertirsi. La musica è un elemento fondamentale ai matrimoni perché rallegra l’atmosfera che altrimenti sarebbe tropo triste e silenziosa, nonostante sia un giorno di gran festa. E poi, se agli invitati questo genere non è gradito, pazienza, è importante che ad essere soddisfatti siano gli sposi.

La musica protagonista della festa

A ogni momento la giusta sottolineatura, a ogni emozione il giusto sottofondo. La melodia, anzi le melodie, d’accompagnamento resteranno nel cuore e contribuiranno a creare quell’atmosfera unica che tutti gli sposi desiderano vivere: la solennità del rito, la commozione dello scambio delle promesse, l’allegria della festa. È importante, quindi, pensarci per tempo: compito facile per le coppie che già hanno nella loro storia una “colonna sonora” del cuore, ma non per chi non ha le idee molto chiare in proposito.
La prima scelta da fare è tra un solista, una piccola orchestra, una banda o semplicemente un dj. Nel primo caso ci si rivolgerà a uno studio specializzato che crei un programma musicale in linea con lo stile degli sposi, il tipo di matrimonio e le caratteristiche dei luoghi di cerimonia e ricevimento. Nel caso di un dj, occorrerà stendere due liste: una con i brani desiderati, una con quelli che si vogliono assolutamente ascoltare.

La cena danzante, un classico per le tue nozze

Un ultra-classico che segue un matrimonio celebrato nel tardo pomeriggio e necessita di un ampio salone o, se la stagione lo permette, di una terrazza, è la cena danzante. Nel salone devono trovare posto un tavolo d’onore per gli sposi, con i genitori e i testimoni, e alcuni tavoli, da otto o da dieci, per gli invitati. Lo spazio per il ballo deve essere bel delimitato, magari da decori floreali.
L’ideale sarebbe ovviamente organizzare il ballo in una sala diversa da quella allestita per la cena, in modo che chi non desidera unirsi alle danze possa continuare tranquillamente a stare a tavola. Per chi invece preferisce una serata meno formale, si può prevedere soltanto un dopocena danzante. Qualche buffet con dolci e salatini a disposizione, un angolo bar, un piatto caldo verso la mezzanotte, prima della torta. Dopo il brindisi e il lancio del bouquet, la pista da ballo si riapre e la musica torna ad essere la protagonista.

Una moda esplosa ultimamente è quella che siano autori e musicisti a comporre delle canzoni espressamente per gli sposi.

Per realizzare al meglio l’opera è indispensabile raccogliere dettagli sulla vita degli sposi, come soprannomi, ricordi particolari, piccoli segreti. In questo modo, il momento della canzone degli sposi diventerà veramente unico.